Nel 2019 le imprese di assicurazione italiane ed estere che operano in Italia hanno ricevuto 91.631 reclami, in diminuzione del 5,8% rispetto all'anno precedente.
In particolare, le imprese italiane hanno ricevuto 80.822 reclami, mentre quelle UE ne hanno ricevuti 10.809. E' quanto si legge nel rapporto Ivass secondo cui i reclami accolti sono stati il 27,8%, quelli transatti il 9,6%, quelli respinti il 52,4%. Il restante 10,2% risultava in fase istruttoria alla fine dell'anno.
La r.c. auto, sottolinea l'Ivass, si conferma il comparto con il maggior numero (45.5% del totale) di esposti, soprattutto per le compagnie italiane (48% rispetto al 26,6% del totale reclami ricevuti dalle imprese estere). Per le estere, i motivi di insoddisfazione riguardano soprattutto i rami danni diversi dalla r.c. auto, in particolare: polizze del comparto sanitario, polizze viaggi, r.c. professionale. Il tempo medio di risposta da parte delle compagnie si mantiene al di sotto dei 45 giorni, limite previsto dal Regolamento.