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AS A LOCAL, A New York nei luoghi gay di Stonewall Inn

AS A LOCAL, A New York nei luoghi gay di Stonewall Inn

Il pub, il memorial, la gay street, il community center

22 giugno 2019, 16:51

di Gina Di Meo

ANSACheck

Stonewall Inn, Stonewall Uprising 50th Anniversary in New York © ANSA/EPA

Stonewall Inn, Stonewall Uprising 50th Anniversary in New York © ANSA/EPA
Stonewall Inn, Stonewall Uprising 50th Anniversary in New York © ANSA/EPA

Quali sono i luoghi del movimento gay a New York? Ecco dalla corrispondente ANSA a New York, Gina di Meo un percorso tra pub, community center, giardini nei luoghi del Village dove si tiene viva la memoria la nascita del movimento per i diritti omosessuali, in particolare nel cinquantenario dei moti di Stonewall Inn realizzato con Urband Adventures

Julius' Pub E' il bar gay di New York da più lungo tempo in servizio. Situato al 159 West 10th Street all'altezza di Waverly Place. Nel 1966 fu sede di un sip-in (da to sip, sorseggiare), una forma di manifestazione che in quel caso particolare segnò un passo in avanti verso la fine della discriminazione. Nella primavera di quell'anno un gruppo di attivisti decise di perlustrare ogni bar del Village allo scopo di testare quanti li avrebbero serviti dopo aver saputo che erano gay. Con loro alcuni giornalisti. Dopo essere stati ben accolti in un paio di locali, si dirigono al Julius. Si trattava in realtà di un ritrovo per omosessuali, anche se sotto copertura, e il gestore era d'accordo con gli attivisti, si rifiutò di servire loro da bere, sotto gli occhi dei reporter presenti. Il giorno dopo diventò un caso mediatico. Gli uomini del sip in erano parte della Mattachine Society, un'organizzazione che si batteva per i diritti dei gay, e volevano dimostrare che i bar discriminavano gli omosessuali.

Stonewall Inn  fu il bar da cui ebbero inizio le celebri rivolte del 1969. Si trova al 53 di Christopher Street. Anche se oggi non resta più niente del locale che fu sede della proteste che simbolicamente diedero inizio al movimento LGBT, ogni anno, durante il Gay Pride, i partecipanti si radunano lì davanti per commemorare quel momento storico.
Aids Memorial Il New York City AIDS Memorial si trova nel St. Vincent's Hospital Park nel Greenwich Village. Il memoriale è stato inaugurato il 1 dicembre del 2016 in occasione della giornata mondiale dell'Aids. E' stato costruito per rendere omaggio alle oltre 100mila persone che sono morte di Aids a New York

Marie's Crisis Cafe' Costruito nel 1839, deve il nome a Marie Du Mont, un'immigrata austriaca famosa per iI suoi capelli biondi, la sua voce e perché vendeva alcol durante il Proibizionismo. Mentre Crisis fu ispirato dagli opuscoli 'Crisis' di Thomas Paine il rivoluzionario considerato uno dei padri fondatori degli Stati Uniti. Si trova al 59 di Grove Street. In passato un gay bar oggi è un piano bar luogo di ritrovo di artisti che si incontrano per cantare le canzoni degli show di Broadway

La casa di Eleonore Roosevelt E' su MacDougal Street, di fronte a Washington Square. Tra il 1942 e il 1949 fu la residenza della First Lady Eleanor Roosevelt. In quel periodo fu nominata prima delegata degli Stati Uniti alle Nazioni Unite. La Roosevelt, moglie del presidente Franklin D. Roosevelt, ebbe molte amicizie e relazioni omosessuali. Nel 1933 quando il marito fu eletto presidente, inizio' una relazione con Lorena Hickok, giornalista di Associated Press.
Gay Street è una strada ad angolo nel Greenwich Village. Il nome non ha nulla a che fare con questioni LGBT bensì viene dalla famiglia Gay, che visse lì nel periodo coloniale, tuttavia ha lo stesso un aspetto simbolico. Nel 1983 Cindy Lauper girò il video per 'Girls Just Want to Have Fun'.
Monumento dello Stonewall Il triangolo verde di Christopher Park antistante allo Stonewall. Nel 2016 l'allora presidente Barack Obama lo ha dichiarato monumento nazionale.

Nel 2019 in occasione del cinquantesimo anniversario, la città di New York ha proclamato altri luoghi come monumento nazionale, Caffe Cino, al 31 di Cornelia Street, posto dove attori gay si ritrovano per condividere la loro arte in un periodo in cui rappresentare l'omosessualità a teatro era soggetta ad accusa penale.
al 99 di Wooster St., considerato il primo gay community center, il Women's Liberation Center, a 243 W. 20th St., uno spazio usato dalle donne dalla comunità LGBT, il Lesbian, Gay, Bisexual & Transgender Community Center, a 208 W. 13th St., James Baldwin Residence al 137 W. 71st St. e Audre Lorde Residence, (scrittrice lesbica afro-Americana) a 207 St. Paul's Ave.a Staten Island.

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