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Noi e i gatti in quarantena, la relazione è migliorata

Noi e i gatti in quarantena, la relazione è migliorata

Qualche problema di spazi ma le coccole hanno fatto bene

09 giugno 2020, 19:42

Redazione ANSA

ANSACheck

Al computer con il micio di casa foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Al computer con il micio di casa foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA
Al computer con il micio di casa foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Con la fine del lockdown e la graduale ripartenza, si chiude un periodo in cui proprietari e pet di casa si sono ritrovati forzosamente insieme per tanto tempo… ma come hanno vissuto questo periodo i felini di casa? Cosa ne resta in termini di relazione tra gatti e famiglia umana? Se lo è chiesto Feliway, che ha realizzato sul questo tema un sondaggio presso la sua community digitale in 6 paesi del mondo, tra cui l’Italia, scoprendo tanta resilienza “felina” e che non tutto il male viene per nuocere.
Durante il periodo di permanenza a casa l’89% dei proprietari di felini in Italia (82% a livello internazionale) ha trascorso più tempo del solito con il proprio gatto. In questa fase, diversi proprietari (33%) hanno osservato dei cambiamenti nel comportamento del gatto, con una maggiore ricerca di attenzioni e coccole (52%), mostrando più affetto (41%) e con più pianti e miagolii (28%). Le cause? Il 75% attribuisce l’alterazione del comportamento ad una diversa routine della famiglia, il 51% a nuove abitudini nella relazione con il gatto e il 35% pensa che un fattore di stress sia avere sempre tutta la famiglia in casa per tutto il tempo.
“Nella prospettiva del gatto, se da un lato c’è la felicità per avere più tempo a disposizione in compagnia del proprio umano di riferimento, dall’altro c’è stato il rischio di perdere i propri spazi e i propri tempi per il riposo e l’autonomia.  C’è chi ha messo in campo anche altre attività e altri modi per dare sollievo al gatto in stato disagio: nell’81% dei casi chi lo ha fatto, ha puntato su attività di gioco insieme, il 44% gli ha proposto nuovi giocattoli, il 27% ha creato nuovi posti dove si può nascondere e il 23% gli ha dato maggiore accesso a spazi esterni. Altri hanno fatto ricorsi ai feromoni felini in tutto simili a quelli naturalmente rilasciati in natura dai gatti per sentirsi tranquilli. Quello che resterà di questo periodo di difficoltà vissuto insieme sembra essere una relazione più forte e soddisfacente: “Dal nostro sondaggio emerge che quasi il 50% dei proprietari (il 47% in Italia, il 43% globalmente) ritiene che la relazione con il proprio felino sia migliorata" nota Francesca Frigerio, responsabile marketing di Feliway in Italia.

 

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