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Prince, sulle tracce del genio in 6 album capolavoro

Prince, sulle tracce del genio in 6 album capolavoro

Pubblicazioni di dischi, dvd, performance leggendarie su YouTube

ROMA, 28 maggio 2020, 00:13

di Paolo Biamonte

ANSACheck

Prince in Rome - RIPRODUZIONE RISERVATA

Prince in Rome - RIPRODUZIONE RISERVATA
Prince in Rome - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sulla spinta di un'ondata di pubblicazioni discografiche e Dvd parliamo di Prince. Non solo perché si tratta di un genio ma anche perché dopo la sua morte prematura di tre anni fa, ora è possibile ascoltarlo e vederlo su Youtube. Nonostante sia stato una superstar, Prince non ha mai avuto un buon rapporto con l'industria già dai tempi del vinile: clamorose rotture, il cambio del nome con l'acronimo "Tafkap" (The Artist Former Known As Prince), la scritta "Slave" sulla guancia, pubblicazioni di album con la propria etichetta mentre era in corso un contratto, la decisione di ritirare la sua musica da alcune piattaforme di streaming e da Youtube.
    La guerra di Roger Nelson (il suo vero nome) all'industria è una storia nella storia, ma, al di là delle ragioni, ha avuto un effetto collaterale simile a quello della vicenda di Lucio Battisti: far perdere ai giovani il contatto con la sua musica.
    Solo qualche indicazione per addentrarsi in un repertorio strabiliante: c'è tantissimo da vedere e ascoltare. Basta cercare.
    ONE NITE ALONE - L'album, sostanzialmente piano e voce, era stato pubblicato come regalo per i membri dell'NPG Music Club e disponibile solo nell'edizione limitata di un cofanetto. In pratica non è mai stato venduto nei negozi: il cd originale oggi è una rarità. Il tour è stato uno dei più elettrizzanti della carriera di uno dei migliori performer dal vivo di sempre: Sheila E., Maceo Parker, Eric Leeds, Candy Dulfer, Greg Boyer, Renato Neto, John Blackwell e Rhonda Smith formano una band eccezionale che si muove tra i generi, dal jazz ai Led Zeppelin di "Whole Lotta Love": non è un caso che proprio da questo tour del 2002 sia stato tratto il primo live ufficiale della carriera di Prince ("One Nite Alone ... Live"). Per i fan l'infornata di pubblicazioni comprende anche un doppio live, "One Nite Alone ... The Aftershow: It Ain't Over", testimonianza di leggendarie esibizioni che si svolgevano a tarda notte. Per molti anni infatti Prince ha avuto l'abitudine di suonare in un club della città dove faceva tappa il suo tour: erano surprise show che si concludevano quasi all'alba e che hanno alimentato il mito della star di "Purple Rain".
    SIGN O' THE TIME - Un disco capolavoro e uno dei tour che hanno fatto la storia. Nel 1987 Prince era nel pieno di un'esplosione creativa e questo è il tour che lo ha proiettato nel futuro. I concerti erano eventi da "io c'ero": Prince aveva chiesto ai fan di indossare un capo o viola o arancione ... una chiamata a raccolta che in ogni tappa scatenò una mobilitazione tra i fan che divennero una componente fondamentale di quelle esibizioni indimenticabili.
    PRINCE LOVESEXY '88 LIVE DORTMUND - All'epoca lo mandò in onda Raiuno, per un problema tecnico l'audio aveva un ritardo ed erroneamente si scrisse e parlò di playback. Uno come Prince non aveva certo bisogni di trucchi. Fu un'occasione straordinaria per vederlo durante le prove blindatissime: un genio a lavoro, cambiava gli arrangiamenti al volo, suonando le parti strumento per strumento, sax, batteria, tastiere, basso. Poi, mentre i musicisti memorizzavano le indicazioni, lui, come se niente fosse, suonava Duke Ellington con la chitarra.
    PRINCE LIVE EMANCIPATION PAISLEY PARK - Dopo una lunga battaglia con la sua prima casa discografica, Prince pubblicò questo triplo album con un'altra Major. Per lanciarlo invitò la stampa di tutto il mondo a casa sua a Minneapolis, dove ci sono i leggendari Paisley Park Studios. Con i giornalisti parlò pochi minuti a tarda ora: a notte fonda jam session. Nella sua casa c'è una sala concerto delle dimensioni di un grande teatro con un palco dove si provano le produzioni dei tour: non aveva voglia di parlare, nessuno però ha mai rimpianto le parole mancate di fronte a questo tipo di comunicazione musicale.
    PRINCE LIVE IN SWITZERLAND (2013) - Quando sul palco di un concerto di Prince ci sono tanti musicisti vuol dire che si fa sul serio, nel senso che l'intensione chiara è mostrare il suo lato più jazz. Quello che faceva davvero impressione in lui era la disinvoltura con cui affrontava la musica: non c'erano punti deboli sul canto, sulla chitarra che passava da Hendrix al funk al jazz al rock senza alcun problema, al pianoforte. Uno showman all'altezza dei grandissimi.
    PRINCE LIVE AT ALADIN LAS VEGAS - Fa parte delle nuove uscite ed è un live famoso. Un concerto organizzato in un club di Las Vegas solo per i fan: una festa con la musica dal vivo. Con il dettaglio non trascurabile che a suonare è Prince: c'è la super band con Charles Blackwell, Sheila E, Eric Leeds, Rhonda James, Greg Boyer e Renato Neto. Prince è in serata di grazia, in versione entertainer e musicista universale. Tanta invidia per chi c'era. 
   

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