(di Giorgiana Cristalli) - Diventerà uno dei musei più belli del mondo, con una facciata sostituita da un'ampia vetrata trasparente che offrirà una spettacolare vista sul mare e sulla salina più grande d'Europa, che si trova in Puglia. Il magazzino per la sofisticazione dei sali di Margherita di Savoia, ideato dal celebre architetto Pier Luigi Nervi, è al centro di un progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione ricco di fascino e di eleganza che punta al recupero conservativo della struttura originale con qualche variazione come un possibile pavimento trasparente su una distesa di sale.
Situata a fronte dei primi capannoni industriali realizzati agli inizi del’ 900, la struttura è composta da una 'navata unica' a sviluppo longitudinale, con tredici campate ad arco paraboloidale, e da una torre tecnica. Risale al 1936 con un allungamento per necessità produttive, con l'aggiunta di sei nuove campate, realizzato nel 1954. Si tratta di un raro reperto di archeologia industriale nel Sud Italia. Dalla relazione del professor Antonio Riondino emerge l'intenzione di ripristinare la struttura originale con il consolidamento strutturale e di celebrarne il valore storico con un'attività espositiva al suo interno. L'idea è quella di realizzare un museo internazionale del sale e dell'arte contemporanea. Attraverso l’introduzione di elementi non invasivi come pannelli semi-trasparenti sarà possibile anche ospitare attività didattiche, laboratori audio-visivi e un osservatorio permanente.
La cornice ambientale è quella, unica, di Margherita di Savoia. Il comune, passato di recente dalla provincia di Foggia alla Bat (Barletta-Andria-Trani),vanta un paesaggio singolare con i riflessi dell'acqua nella zona umida delle saline nella quale si specchiano migliaia di esemplari di fenicotteri rosa, le celebri terme con i fanghi e le acque salsobromoiodiche, montagne di sale che sembrano innevate, spiagge spaziose a misura anche di bambini e disabili, con un mare azzurro che ha conquistato la bandiera blu per l'ottavo anno consecutivo. Tra le particolarità anche gli ortaggi che crescono negli arenili con le tipiche piantagioni di cipolla bianca seminate e raccolte a mano dalla sabbia.
Il nuovo museo Nervi diventerà, c'è da scommetterci, una tappa irrinunciabile dei tour nei luoghi della Puglia Imperiale, da Barletta a Trani a Castel del Monte, che è il monumento più visitato della Puglia. La struttura museale sarà in grado di attirare l'attenzione di turisti e studiosi di tutto il mondo che apprezzano l'architetto Nervi per le sue opere, in primis la celebre Aula Paolo VI in Vaticano nota proprio come Sala Nervi.
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