C'è tanto Piemonte, tanto territorio declinato in tutte le sue sfaccettature, dai tesori della tavola a Km 0 protagonisti di ricette 'da favola' ai distretti Unesco, dalle tradizioni che rendono vivo il patrimonio popolare al grande sport, negli appuntamenti che il Consiglio regionale presenta al Salone Internazionale del Libro di Torino. Una particolare attenzione è dedicata al mondo dei borghi, da scoprire non solo come mete turistiche ma anche come luoghi dove è bello vivere e lavorare, da conoscere anche attraverso la presentazione di un numero speciale di 'Comunità montagna', la rivista dell'Uncem Piemonte.
'Tre buoni motivi per vivere in un borgo piemontese' è il titolo dell'incontro che fa fare un viaggio tra le esperienze di chi ha scelto di cambiare vita e abitudini per immergersi nella bellezza delle piccole realtà, mentre ci si può immergere in tutti i segreti della regione al talk 'Paese che vai parole che trovi. Luoghi e tradizioni del territorio piemontese: la musica, la poesia, i costumi', con intermezzi musicali dedicati ai canti e alle musiche tradizionali. Non c'è solo la tradizione, però, negli appuntamenti dedicati alla regione.
All'innovazione nel campo dell'economia circolare e del design sistemico è dedicato l'incontro 'I distretti Unesco del Piemonte. Verso una sostenibilità partecipata' nel quale saranno illustrate le ricerche realizzate sui siti Unesco piemontesi dal Politecnico di Torino e promosse dalla Consulta regionale europea. E, ancora, un tema particolarmente sentito sul territorio, in particolare in alcune sue zone, al centro dell'incontro 'La ricezione del segnale Tv in Piemonte. Problemi e prospettive' organizzato dal Corecom'. Infine spazio allo sport con 'Il grande ciclismo in Piemonte', presentazione della Guida di itinerari delle grandi corse a tappe, e all'arte con l'apertura delle iniziative per i 120 anni di una delle figure più rappresentative del teatro piemontese, Erminio Macario.
In collaborazione con:
Salone Internazionale del Libro Torino