Nuovi disagi stamattina per i
lavoratori e gli studenti pendolari che utilizzano i convogli di
Trenitalia dalle stazioni a nord di Bari. Molti alunni, a causa
del sovraffollamento del treno delle 7.30 circa, non sono stati
fatti salire dal capotreno sul convoglio nelle stazioni di
Bari-Santo Spirito e Bari-Palese e sono entrati in classe con
un'ora di ritardo, dopo aver preso il primo treno disponibile,
anch'esso pieno di passeggeri. L'arrivo di quest'ultimo
convoglio, chiamato "Regionale Veloce", era in programma a
Bari-Palese alle 7.15, ma vi è giunto con un'ora di ritardo. Il
treno delle 8.05 - raccontano i passeggeri - è stato invece
soppresso. Molti altri studenti si sono fatti accompagnare a
scuola dai genitori, in auto.
Non si tratta di un caso isolato - lamentano studenti e
lavoratori - ma di un ennesimo disservizio di Trenitalia sulla
tratta a nord di Bari dove, dall'inizio dell'anno scolastico, ci
sono stati ritardi, affollamenti e cancellazioni dei treni. In
base alle regole anti Covid diffuse a bordo, i convogli possono
ospitare fino all'80% della capienza dei posti a sedere e di
quelli in piedi. Per evitare affollamenti sui mezzi di trasporto
il prefetto di Bari, Antonella Bellomo, ha imposto all'inizio
della scolastico un doppio turno per l'ingresso a scuola che dal
3 novembre scorso è stato soppresso.
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