Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola:Rete presenza a Governo, stop Green pass su trasporti

Scuola

Scuola:Rete presenza a Governo, stop Green pass su trasporti

"E' violazione a diritto istruzione e grava sulle famiglie"

ROMA, 29 novembre 2021, 10:46

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un appello al governo per evitare che la certificazione verde venga introdotta dal 6 dicembre anche per il trasporto pubblico locale per brevi percorrenze, in aggiunta a quello interregionale, è stato presentato oggi dalla Rete nazionale scuola in presenza.
    "Tale provvedimento, per le famiglie italiane, che in piena legalità hanno aspettato a vaccinare i propri figli minori in attesa di evidenze scientifiche più esaustive, è a tutti gli effetti una grave violazione del principio costituzionale del diritto all'istruzione, in quanto priva gli studenti non vaccinati del diritto di andare a scuola utilizzando i mezzi pubblici. Riteniamo che questa ulteriore misura riguardante il servizio di trasporto, di cui è probabilmente incerto il beneficio in termini epidemiologici, dato che già sui mezzi pubblici sono adottati stringenti protocolli di sicurezza con capienze ridotte, sanificazioni e utilizzo di dispositivi di protezione, sia l'ennesimo atto ostativo che non gioverà affatto agli studenti che, al contrario, dovrebbero essere favoriti da una piena, continuativa e incondizionata presenza a scuola.
    L'estensione della certificazione agli studenti per raggiungere la scuola discriminerebbe le famiglie numerose e quelle meno abbienti, che più frequentemente sono le stesse al cui interno si verificano casi di abbandono o di prolungate assenze. Viene imposto un onere pesantissimo, non solo economico, a carico dei genitori, delle madri in particolare", prosegue la Rete, la quale fa notare che la scuola italiana, "solo da qualche mese ha ritrovato una sorta di "normalità", grazie alla ripartenza in piena presenza dopo pochissimi giorni di frequenza durante gli ultimi due anni scolastici".
    Infine gli esponenti della Rete in presenza sottolineano che l'incidenza della positività nella popolazione scolastica "resta al di sotto dello stesso dato nella popolazione generale, e che la situazione epidemiologica, per quanto attiene a ospedalizzazioni e aggravamenti, si è di gran lunga ridotta rispetto all'anno scorso, pertanto non troviamo una giustificazione di senso all'inasprimento delle regole di cui per l'ennesima volta i ragazzi sono destinatari".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza