I resti del boss Francesco Russo,
di suo figlio Ciro, e dell'autista e guardaspalle Vincenzo
Moscatelli sono stati trovati seppelliti in un appezzamento di
terreno a poca distanza dalla Circumvallazione di Mugnano, in
provincia di Napoli. Si tratta di tre vittime (i corpi erano
nudi) di lupara bianca, uccisi e poi fatti scomparire nel 2009
nell'ambito di uno scontro armato tra clan a nord di Napoli per
il controllo dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il
ritrovamento è frutto di indagini difensive condotte
dall'avvocato Luigi Senese, legale del boss Carmine Amato
accusato di essere il mandante del triplice omicidio. I tre sono
stati riconosciuti anche attraverso un braccialetto trovato al
polso di una vittima.
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