Tappa oggi a Sant'Anna di Stazzema
per 45 studenti e 9 insegnanti di Fiumicino per un Viaggio della
Memoria, proprio nel giorno dell'anniversario del rastrellamento
del Ghetto di Roma. "I nazifascisti si resero protagonisti di
una delle pagine più buie della nostra storia - sottolinea
l'assessore alle Scuola di Fiumicino, Paolo Calicchio, che
accompagna i ragazzi - Oltre 1000 persone vennero prelevate
dalle loro case, nel ghetto ebraico di Roma, e finirono i loro
giorni nei campi di sterminio. Uomini, donne e bambini strappati
ai loro affetti più cari, prelevati con l'inganno e la violenza.
Solo 16 di loro si salvarono dalla follia nazifascista".
"Oggi ricorre quel tragico anniversario e, 78 anni dopo un
viaggio della Memoria ci ha portati, all'Associazione Nazionale
ex Deportati nei campi nazisti, a Sant'Anna di Stazzema, dove
nel 1944 i nazisti massacrarono 560 persone - sottolinea -
Perché tenere vivo il ricordo di quelle mostruosità, raccontarlo
e tramandarlo alle nuove generazioni è un dovere al quale non
sottrarsi".
"I germi dell'intolleranza, del razzismo, dell'odio per il
diverso, della xenofobia sono ancora vivi e presenti in mezzo a
noi - prosegue Calicchio -. L'unico vaccino disponibile è quello
della conoscenza di ciò che è stato: un monito permanente per
evitare che quella follia si ripeta".
"Queste ragazze e questi ragazzi che sono oggi qui con me, così
come le centinaia di studenti che hanno partecipato ai progetti
della memoria negli scorsi anni - conclude l'assessore - saranno
testimoni di pace e sentinelle contro ogni forma di
intolleranza, discriminazione e fascismo".
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