Di Matteo Messina Denaro "non
esistono foto, impronte digitali e non se ne conosce il timbro
di voce": autore di una cinquantina di omicidi, a 27 anni
dall'inizio della sua sparizione gestisce la sua organizzazione
in clandestinità, "l'ultimo grande boss mafioso latitante
italiano" viene paragonato alla Balena Bianca del Moby Dick di
Herman Melville in un editoriale-reportage da Castevetrano in
prima pagina sul quotidiano spagnolo El Pais, che definisce il
boss "grande ossessione di polizia e magistrati italiani".
"Il capo dei capi oggi è come la balena bianca del romanzo di
Melville, che di tanto in tanto sale in superficie per prendere
aria ma sul quale in 27 anni nessuno è stato in grado di
piantare un arpione" si legge nell'articolo, intitolato "La
Balena Bianca di Cosa Nostra".
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