La diplomazia piace anche online,
soprattutto se l'emergenza imposta dalla pandemia non lascia
alternative. E così sono già cinquemila le richieste giunte da
studenti di scuole superiori e università di tutto il mondo che
si candidano a partecipare al "Change the World Model Un", la
simulazione - stavolta virtuale - dei lavori dell'assemblea
generale e delle commissioni Onu organizzata dall'Associazione
Diplomatici. Nelle scorse edizioni la struttura presieduta da
Claudio Corbino aveva portato alla fine di marzo di ogni anno a
New York più di tremila giovani per formarli nel campo della
mediazione internazionale proprio nella sede delle Nazioni Unite
grazie anche al confronto con esponenti politici, personalità ed
esperti di alto livello. Quest' anno alla cerimonia inaugurale
era previsto l'intervento dell'ex presidente degli Stati Uniti
Bill Clinton. Se tutto è rimandato, quindi, a quando le
condizioni consentiranno di organizzare in tutta sicurezza una
nuova trasferta nella Grande Mela, dal 6 al 10 giugno la
simulazione si giocherà sul web grazie alle possibilità di
comunicazione globale offerte da Workplace e Zoom. A questa
"Change the world Web edition", dedicata appunto all' emergenza
mondiale creata dal Covid 19 sotto la parola d'ordine "Come
possiamo far ripartire il mondo?", hanno già aderito studenti
anche dalla Cina, dal Senegal, dal Nepal. "E' un risultato
straordinario e inaspettato - commenta Corbino -. Contiamo di
superare le 10 mila richieste di candidature. Di queste ne
selezioneremo al massimo un migliaio da dividere in più
edizioni, per garantire un progetto serio e professionale che
consenta agli studenti di lavorare bene fra loro". I
partecipanti si confronteranno on line con esperti,
ambasciatori, campioni dello sport, giornalisti e intellettuali
sulla pandemia, sulle sue implicazioni sulle libertà personali,
sull'informazione, sull'effetto sugli assetti mondiali. Poi,
divisi in team internazionali da 30 persone, dovranno
confrontarsi tra loro e concordare gli interventi per la
simulazione finale. La squadra che vince - formata da 30 ragazzi
- otterrà un voucher di 500 euro che ogni componente potrà
spendere per i progetti live.
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