"Anche quest'anno abbiamo voluto
ricordare il Giorno della memoria e le vittime della Shoah, una
strage causata dalla follia degli esseri umani cui ha assistito
il mondo intero. Anche il nostro Paese ha assistito a quello
scempio fino a diventarne complice. Uso appositamente il termine
'assistito' perché per tanto tempo, troppo, purtroppo anche il
nostro Paese assistette a quella violenza senza tregua contro il
popolo ebreo e contro tutti gli oppositori dei regimi, fino a
diventarne complice". Lo dichiara il sindaco di Bari e
presidente Anci, Antonio Decaro, in occasione del Giorno della
memoria. Su iniziativa dell'amministrazione comunale e
dell'Anpi, il sindaco ha deposto una corona davanti la targa
commemorativa, affissa nella sala consiliare di Palazzo di
Città, in ricordo di Filippo D'Agostino, sindacalista,
consigliere comunale di Bari, antifascista e medaglia d'oro al
valor militare, deportato e ucciso nel lager nazista di
Mauthausen.
"Ricordiamo questa giornata - ha aggiunto Decaro - non per un
mero esercizio retorico ma perché è giusto e doveroso che tutti
continuino a conoscere quanto accaduto. Lo facciamo perché
dobbiamo spiegare a tutti, soprattutto alle nuove generazioni,
anche attraverso eventi come questo, cosa è accaduto in quegli
anni terribili".
Nel portico della chiesa di San Francesco, in via Crispi, è
stata poi deposta una corona anche davanti la targa
commemorativa in memoria di Giuseppe Zannini, antifascista e
partigiano barese, anche lui deportato nel campo di Mauthausen.
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