La Procura generale di Bologna ha
chiuso, notificando quattro avvisi di fine indagine, la nuova
inchiesta sulla Strage del 2 agosto 1980. Tra i destinatari,
Paolo Bellini, ex Avanguardia Nazionale, ritenuto esecutore che
avrebbe agito in concorso con Licio Gelli, Umberto Ortolani,
Federico Umberto D'Amato e Mario Tedeschi, questi quattro tutti
deceduti e ritenuti mandanti, finanziatori o organizzatori,
oltre che in concorso con i Nar già condannati.
Altri tre avvisi riguardano ipotesi di depistaggio e falsità
ai pm, a vario titolo per depistaggio e falsità ai pm e
riguardano Quintino Spella, Domenico Catracchia e Piergiorgio
Segatel.
L'inchiesta è firmata dall'avvocato generale Alberto Candi e
dai sostituti pg Umberto Palma e Nicola Proto che hanno
coordinato le indagini di Guardia di Finanza, Digos e Ros.
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