Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ambiente:associazioni a Draghi,Mite inadempiente su norme Ue

Serve un immediato stop ai progetti fatti male

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 04 MAR - Il ministero dell'Ambiente è "gravemente inadempiente sulle norme europee" legate alle procedure di Valutazione ambientale; "serve un immediato stop ai progetti fatti male dopo le ammissioni del presidente della commissione Via". Questa la denuncia di "un ampio fronte di 200 organizzazioni nazionali e locali" (tra cui Friday for future, Forum dell'Acqua, Italia Nostra), contenuta in una lettera al presidente Draghi, al ministro della Transizione ecologica, al ministro dei Beni culturali, alla commissione Europea e ai parlamentari.

La richiesta è di "una rigorosa applicazione delle normative comunitarie sulle procedure di Valutazione ambientale relative a piani e grandi progetti. Queste dovrebbero essere realmente connotate da trasparenza e partecipazione del pubblico nelle scelte come richiesto dall'Unione europea, al contrario di quanto avviene in Italia". Le associazioni e i "comitati locali" raccontando di avere "esperienza diretta delle imbarazzanti procedure di Via condotte dal ministero dell'Ambiente". Ed è per questo che con "questo appello" reclamano "garanzie per la tutela di diritti primari, da quello alla salute a quello della tutela del paesaggio, della biodiversità e del clima".

"Il presidente della commissione Via, il dottor Atelli - scrivono le associazioni - ha ammesso candidamente e autorevolmente che l'ingorgo di 600 progetti attualmente in valutazione presso il ministero dell'Ambiente è dovuto al fatto anche che i progetti fatti male, superficiali o incompleti, sono incredibilmente e irritualmente ammessi alla procedura invece di essere respinti subito". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA