(ANSA) - ROMA, 04 DIC - Semplificazione burocratica,
sostegno alla competitività e alla transizione ecologica delle
aziende: sono questi i campi sui quali si muove il lavoro del
Crea- Politiche e Bioeconomia per innovare il sistema
agroalimentare. In particolare i funzionari e i tecnici del
Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi
dell'economia agraria si stanno adoperando per delle nuove
soluzioni digitali in grado di modificare sia la gestione
procedurale dei fondi Pac (Politica agricola comune) e sia di
facilitare la sostenibilità delle produzioni agricole (progetto
H2020 Niva: A New Iacs Vision in Action). Nell'ambito della
sostenibilità dei sistemi agricoli è invece in campo una
promozione di approcci agro-ecologici, con metodologie
innovative per la valutazione della sostenibilità ambientale ed
economica dei sistemi agricoli e una raccomandazione sulle
policies più efficaci nel coniugare redditività e sostenibilità.
Altri lavori, per questo settore, riguardano le soluzioni
innovative per la gestione e la distribuzione della risorsa
idrica. E' segnalato inoltre che sotto l'aspetto delle filiere
bioenergetiche sostenibili Crea lavora a nuove opportunità di
sviluppo green per terre marginali, sottoutilizzate e
contaminate. Non manca, per l'ambito istituzionale e imprese, il
lavoro per la creazione di una network tra istituzioni, scuole,
università, imprese e associazioni professionali agricole per
favorire la condivisione di conoscenze, esperienze e buone
pratiche nell'ambito della Rete Rurale Nazionale 2014-2021.
Presente anche la formazione professionale degli operatori
forestali(ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
