(ANSA) - POTENZA, 28 DIC - "La scelta del Governo di stralciare dal decreto Milleproroghe la norma che stoppava nuovi permessi di ricerca e nuove concessioni petrolifere dovrebbe consentire di superare l'ostacolo principale nella trattativa sul rinnovo delle concessioni petrolifere dell'Eni in Val d'Agri che è atteso da troppo tempo". Lo ha detto, attraverso l'ufficio stampa della giunta regionale, l'assessore alle Attività produttive Francesco Cupparo, precisando che "il rinnovo delle concessioni petrolifere dell'Eni in Val d'Agri non è più rinviabile non solo per la nostra regione ma per il fabbisogno energetico dell'intero Paese e per le pesanti ricadute sull'economia, l'occupazione, l'imprenditoria della Basilicata".
"La nostra regione - ha continuato Cupparo - non può permettersi di pagare ancora inspiegabili ed ingiustificati atteggiamenti sinora espressi dal Governo e da partiti governativi nel settore energetico. Non va confusa la fase di transizione energetica che intendiamo affrontare con le risorse finanziarie che il Recovery Fund metterà a disposizione del nostro Paese con l'attuale fase di attività petrolifera e fino a quando ci sarà da estrarre greggio e gas. Questo perché le royalties che ci derivano dagli idrocarburi sono essenziali non solo a dare risposte ai bisogni sociali delle nostre popolazioni, a garantire servizi essenziali ma ancor più a sostenere i programmi di sviluppo e di occupazione. L'auspicio è che dopo il dl Milleproroghe - ha concluso l'assessore lucano - Governo e partiti governativi non creino ulteriori ostacoli per il rinnovo delle concessioni Eni". (ANSA).