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Ong ambientaliste propongono una legge quadro sul clima

Per armonizzare le normative. Confronto con partiti e Mite

Redazione ANSA ROMA

Una legge quadro sul clima, che fissi i criteri per armonizzare tutte le leggi e i provvedimenti in materia. La propongono le principali associazioni ambientaliste italiane, che nei prossimi mesi presenteranno le loro idee alle forze politiche e al ministro della Transizione ecologica. La proposta di legge quadro è stata presentata oggi ad un webinar al quale hanno partecipato rappresentanti di WWF, Greenpeace, Legambiente, Kyoto Club e Transport&Environment, oltre a Edo Ronchi della Fondazione Sviluppo Sostenibile.

Vari stati europei si sono già dotati di una legge quadro sul clima, fra i quali la Gran Bretagna. Lo scopo è tenere sotto controllo le leggi e i provvedimenti in materia e allineare tutte le politiche all'obiettivo della decarbonizzazione.

La legge quadro secondo le ong deve prevedere che il governo ogni 3 anni fissi un "carbon budget" generale, cioè la quantità di CO2 che può essere emessa dal paese senza pregiudicare l'obiettivo di mantenere il riscaldamento globale sotto 1,5 gradi dai livelli pre-industriali. Il governo deve anche fissare budget di carbonio per ogni settore produttivo. Questi obiettivi devono essere proposti all'esecutivo da un Comitato tecnico scientifico, appositamente istituito dalla legge.

La norma dovrebbe definire la governance istituzionale per le politiche sul clima e sancire l'obiettivo delle zero emissioni nette a una data precisa (per l'Ue ora è il 2050, il WWF vorrebbe il 2040). La legge quadro secondo le ong dovrebbe vietare i sussidi ai combustibili fossili e fissare le modalità di partecipazione dei cittadini alle decisioni. Dovrebbe inoltre definire un Piano di azione per la crisi climatica, con misure di fiscalità ambientale e di compensazione per i settori danneggiati dalla transizione ecologica.

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