Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola: Fridays For Future, no all'Eni che forma insegnanti

L'organizzazione partecipa domani ai cortei studenteschi

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 24 SET - "Questo venerdì ci uniremo al corteo studentesco organizzati in tutta Italia per sottolineare un tema che ci sta a cuore: la scuola non deve collaborare con chi sta distruggendo il nostro pianeta! Eni è stata inserita dal Guardian tra le 100 aziende più inquinanti al mondo per emissioni di CO2. Eppure in Italia l'Associazione Nazionale Presidi ha scelto proprio Eni per formare insegnanti e studenti nelle ore di educazione ambientale!". Lo scrive in un comunicato Fridays For Future Italia, il movimento di Greta Thunberg.

"Questo è un fatto gravissimo - prosegue la nota -, perché non possiamo permettere che le multinazionali del fossile ci spieghino come rimediare alla crisi che loro stesse hanno creato. Soprattutto perché magari ci diranno che il gas fossile (su cui stanno puntando molto) non è inquinante, ma può essere un sostituto del petrolio! O perché ci spiegheranno che alla fine la colpa non è loro ma nostra, che basta fare la raccolta differenziata e usare le borracce per risolvere la più grande crisi che l'umanità abbia mai dovuto affrontare".

"Quello di cui c'è bisogno - conclide FFF Italia - è invece di ripensare la nostra società, investire nella transizione ecologica e mettere al centro la questione climatica. E nelle scuole noi vogliamo studiare questo, non il greenwashing di Eni & co". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA