(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Gli uccelli lira, celebri per la
capacità di imitare suoni e per le stravaganti routine di
corteggiamento, usano anche trucchi vocali per indurre le
femmine a pensare a una minaccia imminente, guadagnando così
tempo per l'inseminazione. Ricercatori australiani hanno
scoperto che i maschi nel pieno di un accoppiamento riproducono
il grido e il battito d'ali di uno stormo di altri uccelli
spaventati da un predatore, per ingannare la femmina e impedirle
di allontanarsi. La scoperta, descritta sulla rivista Current
Biology, è basata sull'analisi di audio e video di uccelli lira
maggiori (Menura novaehollandiae), noti per la capacità di
imitare oltre 20 altre specie, oltra a suoni come motoseghe e
allarmi auto. L'imitazione è così accurata, che esperimenti in
playback hanno ingannato altri piccoli uccelli a credere in
un'imminente minaccia. "Quando una femmina cerca di andar via,
crediamo che il maschio dica: "fuori è pericoloso, resta qui con
me" - scrive la responsabile dello studio, l'ecologa
comportamentale Anastasia Dalziell dell'Università di
Wollongong. E le riprese video hanno mostrato femmine che
reagivano al suono stesso tornando all'area di corteggiamento da
cui si erano allontanate. La ricerca ha mostrato che il
maschio produce quel suono solo dopo aver attratto la femmina
nella sua 'area di corteggiamento', un piccolo spazio aperto
nella foresta in cui si esibisce nella sua routine amorosa.
Volta la lunga coda sopra la testa, si pavoneggia e canta un
repertorio di 'canti' originali degli uccelli lira. "Esegue una
speciale routine di tre canti, ciascuno associato a movimenti di
danza", scrive la studiosa. "Solo quando lei cerca di andar via
ricorre all'imitazione di uccelli in allarme". (ANSA)
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