Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Legambiente, etichetta secondo metodi di allevamento mucche

Proposta con CIWF per informare i consumatori di latte

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 09 FEB - CIWF (Compassion in World Farming) e Legambiente hanno presentato oggi la propria proposta di criteri per un'etichettatura secondo il metodo di allevamento per le vacche da latte: una chiara tabella in cui identificare con facilità i diversi metodi di allevamento, come a esempio, al pascolo, a stabulazione libera o a stabulazione fissa (con le vacche legate).

"L'etichettatura presentata oggi - scrivono le ong ambientaliste -, che descrive i diversi sistemi di allevamento delle vacche da latte, sottolinea l'importanza della dismissione dei sistemi alla posta, dove le vacche possono trascorrere anche tutta la propria vita legate, e dell'accesso al pascolo, che consente alle vacche di esprimere comportamenti naturali propri dei ruminanti".

Un'etichettatura secondo il metodo di allevamento, secondo Legambiente e CIWF, "rappresenterebbe un utile strumento per indirizzare i fondi del Next Generation EU e della prossima Politica Agricola Comune, a sostegno degli allevatori, per valorizzare coloro che già si impegnano ben al di sopra dei limiti di legge e per sostenere la transizione a sistemi più rispettosi del benessere animale. Secondo CIWF e Legambiente, i fondi che potevano essere indirizzati a favore del benessere animale, nella scorsa PAC sono stati sottoutilizzati". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA