Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scoperte 4 nuove specie di coleotteri in Sicilia

A Monte San Calogero, nel Palermitano

Redazione ANSA PALERMO

(ANSA) - PALERMO, 02 GEN - Quattro nuove specie di coleotteri sono stati individuati in Sicilia da un gruppo di studiosi toscani ed emiliani che già da un decennio compie ricerche nell'Isola. A monte San Calogero, nella provincia di Palermo, fra i comuni di Sciara, Termini Imerese e Caccamo, in uno dei pianori prima della sommità, sono state trovate le specie endemiche. probabilmente sono solo una parte dei segreti che ancora quelle custodiscono.

"Una delle specie - dice l'entomologo Calogero Muscarella - è stata battezzata 'Typhloreicheia sanctaerosaliae', in omaggio alla Sicilia e alla protettrice di Palermo. E anche un omaggio a ciò che Santa Rosalia rappresenta: la patrona della biodiversità".

"L'occhio esperto dell'entomologo - aggiunge Muscarella - individua la microporzione adatta di suolo, nel versante più idoneo di una montagna, con la giusta copertura vegetale e il giusto grado di umidità, o la grotta più promettente. Poi la scava e piazza delle particolare trappole, contenitori riempiti con aceto e sale e una sostanza attirante la cui ricetta è il segreto di ogni ricercatore ma che di certo emana un terribile e pestilenziale odore per l'uomo. E ancora: raccoglie chili e chili di terriccio".

"I campioni saranno poi vagliati in laboratorio alla ricerca dei piccolissimi abitanti del suolo profondo. Vengono così individuate specie di ridottissime dimensioni, pochissimi millimetri, per lo più coleotteri dalle forme straordinarie: ciechi, visto che nelle profondità del suolo la luce non arriva e gli occhi non servono, dagli organi di senso straordinariamente potenti, diafani. Un universo straordinario di vita". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA