(ANSA) - ROMA, 26 NOV - Oltre tre miliardi di persone vivono
in zone agricole colpite da livelli alti o estremamente alti di
carenza idrica e scarsità di risorse idriche; di questi, quasi
la metà deve fare i conti con gravi costrizioni. Negli ultimi
vent'anni, inoltre, in tutto il mondo le riserve di acqua dolce
sono diminuite di oltre il 20 percento, a sottolineare
l'importanza di produrre di più con un minor dispendio di
risorse, soprattutto nel settore agricolo, che tra i settori
produttivi è il principale consumatore d'acqua. È quanto si
legge nel rapporto Fao dal titolo Lo Stato dell'alimentazione e
dell'agricoltura (Sofa) 2020, pubblicato oggi
dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e
l'agricoltura.
Il Sofa precisa che il conseguimento degli impegni assunti a
livello internazionale con riferimento agli OSS, compreso
l'obiettivo "Fame zero" (OSS 2) "è ancora possibile", ma
soltanto se si garantirà un uso produttivo e sostenibile
dell'acqua dolce e dell'acqua piovana in agricoltura, un settore
che concorre a oltre il 70 per cento dei prelievi di risorse
idriche a livello globale. (ANSA).
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