(ANSA) - NAPOLI, 06 DIC - Con un abbraccio tra il direttore
generale del Pascale, Attilio Bianchi e il console del Congo a
Napoli, Angelo Melone, davanti al premio Nobel per la pace 2018
Denis Mukwege, medico e attivista per i diritti umani, ospite
d'onore della serata, l'Istituto dei tumori di Napoli ha donato
all'ospedale Panzi di Bukavu nella Repubblica democratica del
Congo, ospedale fondato e diretto proprio da Mukwege, un
macchinario sanitario per la tomografia computerizzata, un
dermatoscopio e ha avviato una collaborazione per visite
dermatologiche attraverso la telemedicina tra il polo oncologico
e l'ospedale Panzi. Sul palco, in rappresentanza del Pascale,
sono saliti il manager Bianchi, il direttore sanitario Maurizio
di Mauro e l'oncologo Paolo Ascierto il cui dipartimento sarà
direttamente interessato nelle visite.
Come ha spiegato il console Melone l'ospedale insieme alla
Fondazione Panzi rappresentano un punto di riferimento per tutte
le donne congolesi vittime di atrocità e abusi di genere nella
regione del Kivu. Novantamila le pazienti assistite, spesso
adolescenti, vittime di crimini sessuali compiuti nella guerra
civile in corso dal 1998.
"E' stata un'emozione particolare - dice Bianchi - stringere la
mano ad un uomo di quella caratura come Denis Mukwege. I valori
uniscono e, poter offrire un piccolissimo contributo a una causa
tanto nobile, è stato un modo di partecipare dell'intero
Istituto al tentativo quotidiano di reagire ad una immensa
tragedia umana". (ANSA).