(ANSA) - NAPOLI, 29 SET - Si chiama Cicero, il nuovo progetto
dell'Istituto Tumori Pascale di Napoli: uno strumento che
metterà direttamente in contatto il paziente, che viene dimesso
dall'ospedale, con l'Asl di appartenenza affinché riceva, senza
più stress e lungaggini burocratiche, tutti i servizi sanitari
di cui ha bisogno al momento del suo ritorno a casa: cambio del
picc, il catetere che viene introdotto in vena per chi deve
sottoporsi a chemioterapia, nutrizione parentale, assistenza
domiciliare di un infermiere.
Il progetto è stato presentato questa mattina nel convegno 'La
Rete Oncologica e la Ricerca', promossa nell'aula Cerra
dell'Istituto dei tumori di Napoli da Sandro Pignata, oncologo
dell'Irccs e responsabile scientifico della Roc Campania. Cicero
è la digitalizzazione della continuità assistenziale. "Con
Cicero tutto ciò di cui il paziente ha bisogno viene attivato in
fase di dimissione e la sua cartella clinica entra in un
circuito in cui i primi protagonisti sono i medici di base e
l'Asl - si spiega in una nota - Sulla piattaforma verranno
inoltre registrati tutti i bisogni del paziente e i loro costi
inoltrati in tempo reale alla Regione. Cicero partirà in via
sperimentale al Pascale e all'Asl Napoli 1. A regime sarà poi
estesa a tutte le aziende della Regione Campania". "Grazie
all'impegno e alla partecipazione di professionalità
differenziate- dice il direttore generale del Pascale, Attilio
Bianchi - il progetto della Roc si sviluppa sempre più. La piena
collaborazione con la Regione Campania è un altro elemento
decisivo. 1+1 anche questa volta fa 3". (ANSA).