(ANSA) - NAPOLI, 05 AGO - Per il secondo anno consecutivo
l'Istituto dei tumori di Napoli 'Pascale' entra nella classifica
dei World's Best Hospital e si posiziona al 40esimo posto al
mondo e al 4° in Italia, ma primo "con grande distacco" tra le
strutture del Centro e Sud Italia. La classifica è stilata ogni
anno da Newsweek in base al tenore e all'aspettativa di vita,
alle dimensioni della popolazione, al numero di ospedali e
soprattutto alla disponibilità di dati relativi ad ogni aspetto
del servizio ospedaliero. Rispetto all'anno scorso, il Pascale
fa meglio e scala di un posto la graduatoria posizionandosi di
pochissimo sotto solo a Milano e a Padova, in una classifica
dominata dagli Stati Uniti. Un riconoscimento - si sottolinea
dal Pascale - ''ancora più prestigioso in quanto arriva
nell'anno della pandemia globale da Covid 19''. Secondo i
ricercatori e gli esperti di Newsweek, che dal 1933 riferisce
sui progressi della medicina, della scienza e della ricerca
mondiale, il Pascale entra nella rosa dei migliori ospedali,
primato che in Italia condivide soltanto con altre cinque
strutture nei primi cinquanta posti e 10 in totale su una lista
di 200, "per i suoi standard di assistenza eccellente". Il
riconoscimento arriva al Pascale a distanza di pochi giorni
dalla decisione dell'Oeci (Organisation of European Cancer
Institutes), rete che raggruppa i più importanti centri di
ricerca e cura dei tumori europei, di accreditare il Pascale
come 'Comprehensive Cancer Center', il massimo titolo che l'Oeci
possa attribuire a un polo oncologico e che si ottiene solo se
si ottempera a 63 diversi standard suddivisi in 272 requisiti.
''E' un traguardo - sottolinea il direttore generale del polo
oncologico, Attilio Bianchi - raggiunto grazie al coinvolgimento
di diverse figure, come l'oncologo medico, il chirurgo oncologo,
il patologo dedicato, il radioterapista, un componente dell'area
scientifica o di ricerca, lo psicologo, il logoterapista. E' un
riconoscimento che dimostra che quando e dove c'è sinergia, il
risultato finale è sempre maggiore della somma dei singoli
componenti e grazie soprattutto a questa sinergia siamo riusciti
ad ottenere questi prestigiosi traguardi che ci impongono di
continuare con sempre maggiore impegno''. (ANSA).