(ANSA) - NAPOLI, 05 GEN - Allontanare la paura con i colori,
ricreare il mondo fantastico anche in un reparto ospedaliero.
La Radioterapia del Pascale apre ai bambini e lo fa parlando il
loro linguaggio, quello del gioco. Per la befana l'Istituto dei
tumori di Napoli ha inaugurato, questa mattina, alla presenza
del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, un
reparto dedicato alla pediatria dove macchinari altamente
all'avanguardia sono stati installati in ambienti colorati
raffiguranti luna-park e acquari, dove l'amico radioterapista si
confonde con il pesce Nemo. Grazie all'implementazione del
sistema OPASCA i piccini durante la terapia potranno continuare
a sognare, ascoltando musica, vedendo i cartoni animati su
megaschermi e finanche parlando con mamma e papà tramite dei
sofisticati sistemi di video e audio.
Nella nuova Radioterapia dedicata ai più piccoli è stata
installata anche una sala per addormentamento e risveglio dei
pazienti che necessitano di sedazione, sala arredata con tende
colorate, giochi e libri adatti per i bimbi di tutte le età.
< L'accoglienza di questi piccoli pazienti in un ambiente
riservato - dice Paolo Muto, direttore della Struttura Complessa
di Radioterapia del Pascale - risulta essere un momento
fondamentale per il loro percorso radioterapico che necessita di
cicli di trattamento che durano dalle 15 alle 30 sedute. E'
fondamentale, quindi, che i bambini possano ritrovarsi, durante
un momento triste della loro vita, in un ambiente sereno e
familiare>.
La nuova Radioterapia è stata inaugurata dopo un accordo siglato
la primavera scorsa tra l'Istituto dei tumori di Napoli e il
Santobono-Pausilipon. Collaborazione nata dall'esigenza di
creare un polo oncologico napoletano per la radioterapia
pediatrica soprattutto per i casi più delicati che necessitano
di complessi trattamenti chemio e radioterapici concomitanti da
effettuare in regime di stretta sorveglianza clinica.
Grazie alla collaborazione tra i due Istituti è stato stilato un
PDTA del paziente oncologico pediatrico sottoposto a trattamento
radiante, cioè, un documento volto a stabilire le procedure
terapeutico assistenziali, redatto e sottoscritto dalle diverse
figure professionali coinvolte afferenti all'INT Pascale e AORN
Santobono-Pausilipon nonché dalle rispettive Dirigenze.
Protocolli internazionali condivisi con le società scientifiche
nazionali verranno adottati secondo le linee guida.
I due Istituti condividono già da tempo un rapporto di reciproca
collaborazione, infatti diversi sono gli specialisti del Pascale
che effettuano presso AORN Santobono/Pausilipon interventi
chirurgici altamente specialistici, soprattutto in campo
ORL/maxillo facciale e ortopedico pediatrico.
. (ANSA).