(ANSA) - NAPOLI, 09 OTT - "La situazione sembra essere sotto
il profilo del controllo epidemiologico fuori controllo. Non si
riesce a stare dietro alla mappatura che si faceva nel lockdown
in cui si individuava il positivo e si cinturavano i contatti
diretti. Ora avviene un'autogestione del positivo che informa i
suoi contatti che si auto isolano in attesa della Asl e del
tampone''. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a
margine del Consiglio comunale si è espresso in merito
all'aumento dei contagi in Campania che ieri hanno superato
quota 700.
Un incremento che evidenzia il primo cittadino ''è un dato
preoccupante ma anche dovuto all'aumento del numero dei tamponi
che finalmente c'è stato sebbene la Campania resti una delle
regioni con il minor numero di tamponi eseguiti che resta un
elemento di preoccupazione''. Secondo de Magistris l'incremento
dei casi di positività ''significa che il contagio era iniziato
prima, probabilmente già da giugno e solo ora che si riescono a
fare più tamponi sta emergendo. Credo che le misure più
efficaci, che forse andavano adottate anche tempo addietro,
siano lockdown mirati sui focolai appena iniziati e che destano
preoccupazione". "Credo che questa sia la strategia da adottare
a livello nazionale per essere più efficaci, tempestivi e
aggressivi sui focolai al loro nascere ma - ha sottolineato -
questo si potrebbe fare se in questi mesi si fossero adottate
misure più efficaci sul piano della prevenzione sanitaria
pubblica. Ma dai dati e dalle file che si vedono per un tampone
a Napoli come a Roma mi sembra che non si sono fatti molti passi
avanti da febbraio, marzo a oggi''. (ANSA).