"La vergognosa vicenda del reddito
di cittadinanza usato dalla moglie di un boss della camorra
oplontina per fare la spesa rappresenta l'ennesima conferma che
il Rdc va riformato". Se ne dice convinto Severino Nappi,
consigliere regionale della Lega in Campania.
"Ora non serve a creare occupazione - spiega Nappi - ma
favorisce furbetti e delinquenti, e penalizza i tantissimi
cittadini in difficoltà che vogliono veramente lavorare. Per
questo sto lavorando a una proposta finalizzata ad erogare una
quota del reddito ai singoli percettori sotto forma di voucher
lavoro, che ogni beneficiario potrà tradurre in salario (in un
monte di 30-40 ore mensili), lavorando presso le imprese private
disponibili ad utilizzare la sua opera, senza costi perché già
coperti dallo Stato. Se poi li assumeranno a tempo
indeterminato, le imprese riceveranno, sotto forma di credito di
imposta, l'importo del Rdc fino a quel momento erogato al
beneficiario. I percettori potranno scegliere da una lista di
imprese iscritte alle piattaforme già in uso ai centri per
l'impiego oppure verranno chiamati direttamente dalle imprese
interessate. La proposta favorisce l'incontro tra domanda e
offerta di lavoro; aiuta le imprese a stare sul mercato
abbassando il costo dell'occupazione; permette al percettore di
Rdc 'onesto' di alimentare la sua posizione contributiva a fini
previdenziali; stana i nullafacenti e i delinquenti, perché, chi
per la terza volta, senza un valido motivo, rifiuterà l'offerta
di lavoro, perderà definitivamente il sussidio".
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