"Sui mezzi di trasporto pubblico
della Campania non viene rispettato in alcun modo il
coefficiente di riempimento dell'80%. Un parametro definito ai
fini del contenimento della diffusione del Covid. Eppure sono
numerose le segnalazioni che riceviamo ogni giorno da pendolari,
studenti e viaggiatori di ogni tipologia, che denunciano
situazioni sistematiche di sovraffollamento dei mezzi di
trasporto su ferro, soprattutto nelle ore di punta. Un fenomeno
sempre più diffuso, ad arginare il quale non c'è alcun tipo di
controllo. Un caso emblematico è rappresentato dal treno della
linea Napoli centrale-Villa Literno-Roma Termini, utilizzato in
prevalenza da lavoratori pendolari e da insegnanti. Una
situazione che investe, non poco, anche i treni regionali, dove
ai posti a sedere e a quelli in piedi, si sommano
sistematicamente viaggiatori costretti a stare in piedi nei
corridoi, in totale spregio ad ogni misura di contrasto
dell'emergenza pandemica". Lo denuncia il consigliere regionale
del Movimento 5 Stelle Salvatore Aversano, nel corso del
question time in aula.
"La paura, giustificata, di contrarre il virus viaggiando sui
messi pubblici ha comportato un naturale ricorso ai mezzi
privati, con inevitabili ripercussioni sulla viabilità e
sull'ambiente. Abbiamo dunque il dovere di potenziare i servizi
di trasporto regionali, mettendo in sicurezza l'utenza e
garantendo che non venga superato il vincolo dell'80% di
occupazione dei posti totali omologati (seduti e in piedi),
fissato dalle normative vigenti".
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