(ANSA) - NAPOLI, 04 MAG - Quasi una tonnellata di rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (966 kg) raccolti
dalle 11 scuole napoletane che hanno aderito alla campagna
"Riciclare i Raee è una bella storia!", promossa da Erion Weee,
il consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Raee,
in collaborazione con Asia Napoli.
L'iniziativa, finalizzata a sensibilizzare i cittadini
partenopei sull'importanza della raccolta differenziata dei
Raee, è partita ai primi di marzo con un piano di affissioni
pubblicitarie sulle modalità per effettuare un corretto
conferimento di questo tipo di rifiuti.
La campagna è poi proseguita con una serie di incontri formativi
nelle scuole, durante i quali gli esperti hanno incontrato 1.100
giovani studenti per parlare di economia circolare e di riciclo.
Grazie ad Asia, nei plessi scolastici coinvolti nella campagna
sono state poi allestite alcune stazioni temporanee per la
raccolta straordinaria dei piccoli Raee, come smartphone,
chiavette usb, cuffie, joypad, smartwatch, tablet, spazzolini
elettrici, radiosveglie, caricatori e cavi elettrici. Gli
studenti hanno potuto così mettere in pratica gli insegnamenti
ricevuti e conferire i propri rifiuti sfidandosi tra loro. Ad
aggiudicarsi il premio di 5.000 euro per l'acquisto di materiale
didattico è il liceo scientifico "Renato Caccioppoli" che con
276,2 kg di Raee raccolti, si è classificato al primo posto.
Erion WEEE e Asia Napoli hanno premiato i vincitori questa
mattina nel corso del Green Med Symposium, tenutosi presso il
Distretto dell'Educazione di Napoli, alla presenza di Domenico
Ruggiero, amministratore unico, e Carlo Lupoli direttore affari
generali di Asia Napoli e di Giorgio Arienti, direttore generale
di Erion Weee.
Nel corso della mattinata sono stati inoltre presentati i
risultati della seconda indagine realizzata da Ipsos nell'ambito
dell'"Osservatorio conoscenza Raee", voluto dal Consorzio per
monitorare i livelli di consapevolezza dei cittadini, le loro
opinioni e i loro comportamenti. A pochi mesi di distanza dal
primo sondaggio svolto nel dicembre 2022, il sondaggio -
realizzato su un gruppo di cittadini napoletani dopo la campagna
- ha evidenziato un sensibile miglioramento dei dati. Rispetto a
dicembre 2022 diminuiscono infatti i potenziali conferimenti
scorretti di piccoli Raee, che passano dal 14% all'11%. Allo
stesso tempo aumentano le persone che dichiarano di conoscere la
parola Raee (dal 34% al 43%); così come il suo significato (dal
20% al 30%). (ANSA).