(ANSA) - AVELLINO, 23 MAR - "Un tratto che ci accomunava è
l'amore per la terra d'origine. Anche se si va in giro, si fanno
tante cose, poi si ritorna a casa". Lo ha detto il ministro
dell'Interno, Matteo Piantedosi, a margine della commemorazione
di Antonio Manganelli, capo della Polizia originario di
Avellino, prematuramente scomparso il 20 marzo di dieci anni fa.
Alla cerimonia, promossa dall'Associazione nazionale dei
funzionari di Polizia, ha partecipato Adriana Piancastelli,
vedova di Manganelli. Piantedosi, originario di Cervinara, in
provincia di Avellino, è stato accompagnato dal capo della
Polizia, Lamberto Giannini. Nel pomeriggio, prima di partecipare
alla commemorazione solenne di Gerardo Bianco, il parlamentare
irpino scomparso lo scorso mese dicembre, il ministro
dell'Interno ha inaugurato, insieme al sindaco di Avellino,
Giuianluca Festa, il centro sportivo polivalente che, dopo la
riqualificazione, il comune di Avellino ha affidato alla
gestione delle Fiamme Ora della Guardia di Finanza. (ANSA).
Piantedosi, con Manganelli in comune l'amore per le origini
Il ministro dell'Interno ricorda l'ex capo della Polizia
