Si chiama progetto "E.lis.a A-Enjoy
Lis Art", coniuga cultura e inclusione sociale e ha portato alla
realizzazione di percorsi multimediali accessibili alle persone
sorde o affette da ipoacusia in tre importanti siti campani: il
Museo e Real Bosco di Capodimonte, il Mann-Museo Archeologico
Nazionale di Napoli e il Parco Archeologico di Pompei. Con il
coinvolgimento attivo delle stesse comunità di fruitori.
A Capodimonte, ad esempio, i percorsi sono ben 26, ideati
selezionando, tra le 49mila opere d'arte quelle più
rappresentative e identificando i punti di maggiore interesse
paesaggistico, botanico, architettonico nei 134 ettari in cui si
estende il bosco. Con una novità, il Giardino Torre, uno dei
rari esempi di giardini produttivi ancora presenti nei siti
reali, che presto sarà riaperto al pubblico. Didascalie speciali
con Qr Code, accanto a quelle tradizionali, sono poste accanto
alle opere e rimandano ai video in Lis e Is così come sono
segnalati nel Real Bosco i principali punti di interesse. I
video sono fruibili anche sui canali social e le app.
"Da sempre penso che l'arte, per sua natura, sia accessibile
a tutti", dichiara il direttore Sylvain Bellenger, che ha
ospitato una tappa del progetto a Capodimonte. "Oggi, grazie
all'impegno degli enti e delle associazioni coinvolte che hanno
lavorato con una bella sinergia, mi sento di dire che l'arte di
Capodimonte, sia i capolavori della Reggia, sia il Bosco con il
suo scrigno di biodiversità, sia accessibili a tutti".
Il progetto è finanziato dalla presidenza del Consiglio dei
Ministri-Ufficio per le Politiche in favore delle persone con
disabilità e promosso dalla Regione Campania - Assessorato alla
Scuola, Politiche sociali e Politiche giovanili.
"Un'esperienza straordinaria, fatta insieme con l'Ente
Nazionale Sordi e con gli Ambiti territoriali di Atripalda,
Baronissi, Santa Maria Capua Vetere e San Giorgio del Sannio"
sottolinea l'assessore regionale Lucia Fortini.
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