"Sarà una cabina di regia
prevalentemente informativa, alla quale ne seguirà un'altra a
strettissimo giro di carattere più operativo. Nella cabina di
oggi parleremo anche della possibilità di liberare l'area di
Bagnoli dei numerosi contenziosi che pesano su quell'area, che
bloccano l'attività di riqualificazione e che scoraggiano anche
ogni attività di investimento imprenditoriali". Così il ministro
per il Sud Mara Carfagna introduce la riunione della cabina di
regia per Bagnoli "la prima - ricorda il ministro - che si
riunisce dopo le modifiche che ho voluto portare
all'approvazione del Consiglio dei Ministri".
"Modifiche - osserva Carfagna - che attribuiscono al sindaco
il ruolo di commissario straordinario, lo dotano di una
struttura tecnica di supporto che prima non aveva, e gli
conferiscono anche le leve necessarie per vincolare il soggetto
attuatore al rispetto di un cronoprogramma ben preciso. Se
saremo bravi, se sapremo lasciarci alle spalle le promesse non
mantenute di questi anni, le inspiegabili lungaggini
burocratiche, i conflitti istituzionali che hanno paralizzato la
riqualificazione di Bagnoli, penso che potremo determinare un
cambio di passo importante e dimostrare che al Sud non esistono
cause perse, ma che le cause perse possono trasformarsi in
scommesse vinte. Vorrei che fosse questo il messaggio che
passasse da questa cabina di regia, da questo cambio di
governance".
"C'è un cambio di passo importante - ribadisce il ministro
del governo Draghi - mi auguro che da qui ai prossimi anni,
perché non sarà evidentemente un percorso breve, Bagnoli possa
trasformarsi da causa persa di Napoli, della Campania e
dell'intero Mezzogiorno, in una scommessa vinta nel simbolo di
un Mezzogiorno che vuole riscattarsi".
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