Ampliare di tre volte lo spazio di
Palazzo Zevallos trasformando l'antica Banca di Napoli in un
grande museo. E' quanto ha fatto Intesa Sanpaolo inaugurando
oggi le Gallerie d'Italia, portando a Napoli centinaia di opere
di pittura, ceramiche antiche e arte contemporanea nel cuore
della città.
"Una inaugurazione - spiega Silvia Foschi, responsabile
patrimonio storico artistico e attività culturali di Intesa
Sanpaolo - che segna un nuovo luogo della nostra arte, dopo la
sede aperta a Torino e le gallerie di Vicenza e Milano.
Esponiamo i nuclei principali delle nostre collezioni qui e
possiamo ammirarli in ordine cronologico, partendo quindi dal IV
secolo avanti Cristo e dall'esposizione di vasi attici, fino
alle opere di artisti meridonali o che hanno lavorato al sud,
come nel caso del Martirio di Sant'Orsola di Caravaggio, che è
la punta di diamante della collezione. Ma qui c'è anche l'arte
contemporanea, che era a Palazzo Zevallos. Nel grande salotto ex
amministrativo della banca è invece presente la 19/a edizione
della mostra 'Restituzioni'. Qui - conclude - ci sono oltre 200
opere provenienti da musei, chiese, siti di tutta Italia che
sono state restaurate e oggi possono essere offerte ai
visitatori".
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