Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Jamila, bimba 'guerriera' a Torre Annunziata

Jamila, bimba 'guerriera' a Torre Annunziata

Californie, film italiano in gara alle Giornate degli Autori

ROMA, 03 settembre 2021, 13:40

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Francesca Pierleoni) Jamila, bimba marocchina cresciuta a Torre Annunziata, tra coraggio, solitudine e perdita di punti di riferimento, una "piccola guerriera", è la protagonista di Californie di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, l'unico film italiano in gara alle Giornate degli Autori, sezione autonoma alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. I due autori sono tornati nel territorio dove hanno girato Butterfly (2018), il documentario sulla pugile medaglia di bronzo a Tokyo Irma Testa, per dedicarsi a un altro progetto, sviluppato in un ampio arco di tempo (raccontano la bambina tra i 9 e i 14 anni), unendo stavolta però fiction e documentario. Infatti Jamila è un personaggio scritto per Khadija Jaafari, bambina conosciuta a nove anni proprio durante le riprese di Butterfly (appare anche nel documentario), nella palestra dove si allenava Irma Testa (per lei un modello) e dov'è allenata dallo stesso maestro, Lucio Zurlo. "Khadija ci ha colpito subito, abbiamo conosciuto meglio lei e la sua famiglia e da lì ci siamo convinti che per il suo carattere, il suo status di piccola battagliera, solitaria, senza troppi punti di riferimento, sarebbe stato interessante raccontare la sua realtà - spiega all'ANSA Cassigoli -. Poi il percorso è stato diverso rispetto a Butterfly, perché in questo film sono entrate la scrittura e la messa in scena". Conosciamo così Jamila (Jaafari), in un momento difficile: ha problemi a scuola, non lega con i compagni e sogna di tornare in Marocco.
    Già dodicenne inizia a lavorare come parrucchiera lasciando la scuola e il pugilato, sempre in cerca di maggiore stabilità, anche affettiva. "Alcune cose che raccontiamo sono simili a quelle vissute da Khadija, altre ci sono state ispirate da sua sorella e dai suoi coetanei - aggiunge Kauffmann -. Creare un ruolo che non corrispondesse del tutto a lei ci ha dato più libertà nel collaborare e per raccontare al meglio quella realtà".
    Khadija, rispetto a Jamila, ha continuato a studiare e ha ripreso il pugilato, è considerata una promessa ed è da poco diventata campionessa italiana nella categoria School Girl: "Ora è appena arrivata a Venezia ed è felicissima di quest'esperienza".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza