Per l'anniversario dantesco,
"Campania è" - grazie all'accordo siglato con il comune di
Napoli - presenta "Divine" uno spettacolo prodotto dalla
compagnia ARB Dance di Caserta in omaggio ai settecento anni
trascorsi dalla morte di Dante Alighieri. L'evento, che si terrà
il 24 luglio alle ore 20.30 al Maschio Angioino, celebra la
"quel donna" narrata dai versi del canto XXXIII del Paradiso,
rivolti alla Vergine. "Il sommo poeta ha esaltato diverse figure
femminili invitando a riconoscere le "ali del gentil sesso",
angeli in grado di elevare l'uomo a Dio, attraverso anche una
semplice apparizione - dichiara Michele Casella - ma non tutte
le donne sono uguali". Il regista e autore dello spettacolo
ricorda che nella Commedia è la fragilità ad essere scoperta
come caratteristica umana comune, la parte meno sacra e più
vulnerabile di Francesca, citata dal poeta nell'Inferno; di Pia
nel Purgatorio; e di Piccarda, nel Paradiso; di Matelda, pronta
a ricordare il bene dimenticando il male; e infine,
dell'angelica Beatrice, che non risparmia rimproveri all'autore
fiorentino. I personaggi femminili rappresentano le storie di
donne reali che ispirano da sempre i più grandi poeti. Dietro
l'omicidio, l'amore negato, la necessità di piegare il volere di
una donna per sottometterla al proprio potere, sono i temi
riscontrati che evidenziando una condizione femminile, purtroppo
ancora attuale. "Dante si fa paradigma dell'umanità e guida
tutti noi in un percorso verso l'amore, fatto di esperienze
terribili e visioni meravigliose. In questa pièce di versi e
danza, abbiamo scelto di rimandare la figura del sommo poeta al
pubblico, che farà il proprio viaggio, al fine di maturare una
visione personale della Commedia", conclude la coreografaRoberta
De Rosa.
In scena i ballerini Roberta De Rosa, Martina Fasano, Nello
Giglio, Katia Marocco, e Nicola Picardi, con la direzione
artistica di Annamaria Di Maio.
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