Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Truffa all'Asl, sorpresi 13 'furbetti' tra medici e infermieri

Truffa all'Asl, sorpresi 13 'furbetti' tra medici e infermieri

Nel Casertano in giro per faccende, ma risultavano in missione

CASERTA, 25 novembre 2020, 12:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Lasciavano sistematicamente il posto di lavoro all'Asl di Aversa (Caserta) per svolgere faccende private facendole risultare "servizi in missione" che poi eliminava dal sistema. E, talvolta, si mettevano anche in straordinario. E' quanto hanno scoperto i carabinieri del Nas di Caserta che coordinati dalla Procura di Napoli Nord (pm Corona, procuratore Greco) hanno notificato a 13 "furbetti", dipendenti della struttura pubblica, altrettante misure di interdizione emesse dal gip.
    I provvedimenti riguardano 7 dirigenti medici (a cui sono state notificate altrettanti sospensioni dall'esercizio dalle pubbliche funzioni) e 6 tecnici amministrativi ed infermieri (a cui è stata notificata la sospensione dall'esercizio del pubblico servizio). A tutti viene contestata la truffa al Servizio Sanitario Regionale. Complessivamente sono stati accertati 270 casi di allontanamento illecito, alcuni addirittura quotidianamente. Un dipendente, su 58 giorni di presenza registrati, si sarebbe allontanato illecitamente ben 36 volte. Ad operare le modifiche era l'addetto alla registrazione delle presenze. Le indagini sono iniziate nel 2017, dopo una segnalazione della Direzione Generale dell'Asl di Caserta la quale si era accorta che un dipendente modificava, accedendo al sistema, quasi quotidianamente le sue attestazioni di presenza. A coordinare le indagini della Guardia di Finanza di Caserta è stata il sostituto procuratore di Napoli Nord Stefania Faiella, che qualche giorno fa è stata trasferita alla Procura di Salerno. La fase finale dell'attività investigativa è stata quindi presa in carico dal sostituto procuratore Giovanni Corona. Il Nas ha accertato che erano 22 le persone (tra dipendenti e collaboratori) che truffavano l'Asl: per nove di questi, la struttura sanitaria, nel frattempo, ha provveduto autonomente a rescindere il rapporto di lavoro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza