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Calatrava torna a Capodimonte per opere in porcellana

Calatrava torna a Capodimonte per opere in porcellana

Al lavoro con studenti per la Chiesa San Gennaro del Real Bosco

NAPOLI, 12 ottobre 2020, 20:30

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L' architetto Santiago Calatrava torna a Napoli, a Capodimonte, per produrre opere in porcellana destinate alla Chiesa di San Gennaro nel Real Bosco che riaprirà il prossimo Natale. "Sarà un allestimento meraviglioso, voglio che la sorpresa sia completa. La cappella è chiusa da più di 50 anni", dice Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, accogliendo l'artista spagnolo. Calatrava lavorerà con i maestri ceramisti e gli studenti dell'Istituto ad indirizzo raro Caselli-De Sanctis, con sede proprio nell'edificio dove sorgeva la storica Manifattura della Porcellana, nei pressi della Chiesa e del Cellaio che ospita le sue opere in ceramica prodotte negli anni a Manises, grande scuola ceramica europea, vicino alla sua città di origine Valencia.
    ''Una delle cose più nobili che può fare una persona è insegnare ai giovani, penso a tutti i professori e oggi in particolare a chi insegna l'arte della porcellana che a Napoli ha una tradizione secolare - ha detto Calatrava -. Essere in questa scuola è un grande onore''.
    I seminari e i laboratori sono connessi alla mostra 'Santiago Calatrava. Nella luce di Napoli' (fino al 13 gennaio 2021), a cura di Sylvain Bellenger e Robertina Calatrava, moglie dell'artista, sostenuta dalla Regione Campania e organizzata dalla Scabec in collaborazione con lo Studio Calatrava. ''La luce di Napoli è un manifesto di ammirazione per le bellezze culturali di questa parte del mondo - ha sottolineato Calatrava -: credo nell'insegnamento osmotico, non tanto legato alle parole ma ai gesti. E invito i ragazzi a seguire un cammino perseveranza e lavoro. In questo luogo c'è una grande luce''. Calatrava è stato accolto da Bellenger, Valter Luca De Bartolomeis, dirigente dell'Istituto Caselli-De Sanctis, Patrizia Boldoni, presidente del Comitato scientifico regionale delle arti e della cultura e Armida Filippelli, assessore alla Formazione professionale della Regione Campania.
   

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