Il Napoli batte 4-0 il Pescara
nella prima amichevole di stagione disputata al San Paolo, ma
non impressiona favorevolmente. La squadra, contro un avversario
di categoria inferiore che spesso rimane chiuso in difesa, non
riesce ad essere particolarmente incisiva, mostrando gli stessi
difetti della scorsa stagione in finalizzazione.
Nel primo tempo Gattuso schiera la squadra con il 4-3-3 e
soltanto nella ripresa trasforma l'impianto tattico in un 4-4-2
per dare maggiori possibilità di incidere a Osimhen. Il
nigeriano, però, delude, non entra mai nel vivo del gioco e non
riesce a rendersi pericoloso. Nella prima frazione al suo fianco
sul fronte d'attacco giocano Politano e Lozano, nella ripresa
sostituiti da Mertens e Insigne. Quando si passa al 4-4-2 é il
belga a spostarsi al centro alle spalle dell'unica punta, con
Ciciretti largo sulla fascia destra.
Gli azzurri trovano il gol nel primo tempo con Zielinski e
colpiscono un palo con Koulibaly, dopo che il Pescara, con
Galano, aveva a sua volta mandato la palla a colpire un legno
della porta di Meret.
Soltanto nella parte finale della partita il Napoli trova la
strada del gol, soprattutto grazie a Petagna che nella sua prima
uscita in maglia azzurra, dopo soli sette giorni di allenamento
con i compagni, dimostra di essere a buon punto con la
preparazione e di essersi già integrato con la squadra.
L'ex spallino propizia con due assist i gol di Ciciretti e
poi di Mertens e nell'ultimo istante da gara mette a segno il
gol del 4-0 deviando in rete un passaggio di Mario Rui.
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