Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

William Kentridge riapre l'Arsenale di Amalfi

William Kentridge riapre l'Arsenale di Amalfi

Fino al 2 dicembre 'More Sweetly Play the Dance'

NAPOLI, 02 settembre 2020, 19:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L' Arsenale di Amalfi, dove nell'ottobre del '68 la mitica mostra 'Arte Povera più Azioni Povere' fece la rivoluzione, grazie ai due collezionisti Marcello e Lia Rumma riapre con 'More Sweetly Play the Dance' di William Kentridge. La Regione Campania con il Comune di Amalfi, hanno scelto di celebrare con un evento (fino al 2 dicembre) la memoria del luogo e il ritorno all'antico splendore del sito al termine di una operazione di rifunzionalizzazione curata della società regionale Scabec.
    Progetto della Galleria Lia Rumma, l'installazione di Kentridge -artista sudafricano tra i più noti al mondo, che mescola tecniche differenti, dal disegno all'incisione, al teatro e all'animazione- si inserisce perfettamente, con un allestimento site specific, nel suggestivo spazio. ''Mi dispiace non essere con voi, conosco bene Amalfi ed ho lavorato tanto a Napoli - ha detto in video conferenza l'artista, collegato dal suo studio di Johannesburg - a causa della pandemia non sono riuscito a venire in Europa neppure per conoscere la mia nipotina! Ma sono molto soddisfatto per il lavoro fatto a distanza; questo spazio è fantastico''.
    Presentata nel 2015 all'Eye Film Institute di Amsterdam nel 2015, la video-installazione della durata di 15 minuti appare oggi di straordinaria attualità .Su otto schermi, per oltre 40 metri, la processione di varie silhouette di figure umane a grandezza naturale, accompagnata da musiche di una banda di ottoni sudafricana, avanza in un paesaggio disegnato a carboncino, ad un ritmo che ricorda cortei e lotte civili, ma non solo. C'è chi trasposta oggetti preziosi, ed ecco corpi avvolti in sudari, scheletri, ammalati che trascinano flebo, gabbie per uccelli, sacerdoti, allegorie mitologiche e medievali con riferimenti all'attualità, dalle vittime dell'ebola ai profughi siriani, in un trionfo della morte che celebra la vita, come in una parata carnevalesca, tema caro all'artista.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza