Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nella Locride l'Eden degli ippocampi

Calabria sconosciuta

Nella Locride l'Eden degli ippocampi

Da aprile a novembre incontri ravvicinati con esemplari specie

MARINA DI GIOIOSA IONICA (REGG, 06 febbraio 2020, 13:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Clemente Angotti) (ANSA) - MARINA DI GIOIOSA IONICA (REGGIO CALABRIA), 6 FEB - Sfoggiano colori variopinti ma hanno un'indole schiva i cavallucci marini (nome scientifico "Hippocampus Hippocampus"), che proprio nel tratto di mare antistante Marina di Gioiosa Ionica, nella locride, hanno trovato il loro habitat naturale, una sorta di piccolo Eden. E da tempo, ormai, la loro presenza, oltre ad essere un indicatore della salubrità delle acque marine, è diventata una vera e propria attrazione per appassionati e amanti della natura che hanno la possibilità di incontri ravvicinati con decine di esemplari.
    Da 15 anni Roberta Eliodoro, archeologa con la passione per la biologia marina e le immersioni (è istruttrice), assieme agli altri animatori della "Megale Hellas Diving Center", realtà che si occupa di servizi per il turismo, la cultura e lo sport, segue la colonia di ippocampi stanziali in questo specchio di mare. A favorire la presenza di questi straordinari abitatori degli abissi è un fondale di ghiaia e sabbia a media granulometria che non è piatto ma presenta delle cavità naturali che facilitano il ricambio delle acque e impediscono la pesca a strascico. Altra condizione molto favorevole per la prosperità della specie è l'abbondanza di krill, piccoli gamberetti e plancton che rappresentano il nutrimento principale degli ippocampi che nuotano indisturbati sul fondale tra i 5 e i 40 metri di profondità (in base alla stagione) e sono visibili a chiunque voglia e possa immergersi. Eppure, a rendere unico il cavalluccio marino, nuotatore verticale grazie alla piccola pinna dorsale di cui è dotato, non è solo la sua bizzarra forma equina, che da sempre scatena la fantasia di grandi e piccini, ma anche il fatto, del tutto singolare, che oltre ad essere un essere vivente monogamo è l'unico esempio di specie animale in cui è il maschio a partorire i piccoli.
    "Qui - sottolinea Roberta Eliodoro - è una cosa normale riuscire, un po' in tutti i periodi dell'anno, ma soprattutto tra aprile a novembre, ad ammirare gli ippocampi nel loro elemento naturale. Tanto più che essendo questa una specie particolarmente delicata e sensibile la sua presenza richiede, e quindi attesta, un'elevata salubrità delle acque. L'assenza di inquinanti in mare, e Marina di Gioiosa è uno dei comuni in cui la depurazione delle acque funziona, favorisce la riproduzione dei cavallucci marini, che avviene in primavera". Particolare tutt'altro che secondario se si tiene conto del fatto che si tratta di specie oggi sempre più rare, introvabili in tanti altri tratti del litorale italiano, a rischio di estinzione a causa dell'inquinamento che distrugge i loro habitat, della pesca a strascico e del commercio di cui sono oggetto per gli acquari e per destinazioni orientali come la Cina, dove sono considerati curativi e afrodisiaci.
    "Quella di poter incontrare i cavallucci marini - aggiunge Eliodoro - é un'esperienza straordinaria. E mentre in molte località si tratta di incontri episodici, qui sono assolutamente garantiti. Anche lo scorso anno la loro presenza, a Marina di Gioiosa Ionica, è stata massiccia. Ed è stato registrato un elevato numero di esemplari, molti dei quali di piccola taglia e di giovane età, anche per tutto il periodo autunnale. La nostra è una nicchia, ma ogni anno abbiamo presenze di visitatori anche da Olanda, Belgio, Germania, Grecia, Polonia e Svezia. Tutto all'insegna della conoscenza e del rispetto della natura".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza