Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morto Matacena, scontro in famiglia sul destino della salma

Morto Matacena, scontro in famiglia sul destino della salma

Moglie,'voleva cremazione a Dubai'.Figlio chiede rimpatrio salma

ROMA, 23 settembre 2022, 01:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' scontro in famiglia sulla salma dell'ex deputato di Forza Italia Amedeo Matacena morto latitante a Dubai dopo essere stato condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa. La seconda moglie Maria Pia Tropepi, in attesa di due gemelli, replica al figlio Athos, avuto da Matacena in prime nozze dalla conduttrice televisiva Alessandra Canale, che nei giorni scorsi aveva chiesto il rimpatrio della salma in Calabria, affermando, in una nota, che era desiderio del defunto essere cremato a Dubai e che sulla vicenda sarebbe in atto un conflitto di interessi.
    "Le cause del suo decesso - scrive Maria Pia Tropepi - sono state certificate dal nosocomio degli Emirati Arabi presso il quale Amedeo è giunto ancora vivo, accompagnato dal personale sanitario che ho allertato appena colto dal malore. Amedeo Matacena era da tempo e notoriamente affetto da cardiopatia, ed è stato stroncato da un infarto del miocardio. Solo per il profondo amore che ci legava, intendo dare esecuzione alle sue volontà, tutelando, in ogni sede, sia i miei diritti di vedova ma soprattutto quelli dei nostri figli che stanno per arrivare.
    Nonostante questo mio momento di lutto, la vicenda sta assumendo strani toni, motivo per cui lo studio legale Hamdan Al Kaabi che mi rappresenta negli Emirati Arabi Uniti, ha già provveduto a trasmettere la dovuta documentazione e le necessarie informazioni al Consolato Italiano a Dubai allo scopo di prevenire eventuali azioni che vanno contro la volontà di Amedeo. Parenti con i quali - precisa la donna - mio marito aveva pubblicamente interrotto ogni rapporto, stanno addirittura cercando di avanzare dubbie richieste, contro ogni norma legale e di buon senso che si applichi sia in Italia che negli Emirati.
    Sarà dunque compito delle autorità locali, le uniche che vantano il possesso di ogni necessario documento, stabilire quale sarà, secondo la legge locale, la sorte che dovrà avere il corpo senza vita di Amedeo Raniero Matacena".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza