Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Ndrangheta: sequestrate armi da guerra nel Reggino

'Ndrangheta

'Ndrangheta: sequestrate armi da guerra nel Reggino

Perquisizione dei carabinieri in casolare abbandonato a Ciminà

CIMINÀ, 01 dicembre 2021, 19:08

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Due fucili da guerra, una carabina di precisione e diverse centinaia di munizioni. E' l'arsenale trovato dai carabinieri della Compagnia di Locri a Ciminà seguendo una traccia investigativa sviluppando la quale, adesso, saranno condotte indagini più approfondite.
    Le armi e le munizioni erano nascoste in un tubo in pvc interrato in un casolare abbandonato, di proprietà di una famiglia del posto, in contrada "Corte". I proprietari del casolare e del terreno circostante non risultano, al momento, indagati dalla Procura della Repubblica di Locri, cui i carabinieri hanno presentato un'informativa di reato che potrebbe trasmettere a breve termine il fascicolo aperto sul ritrovamento alla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.
    Secondo gli investigatori, infatti, i tre fucili, che avevano i numeri di matricola abrasi, erano nella disponibilità di alcune cosche di 'ndrangheta della zona che potrebbero averli utilizzati in fatti di criminalità. Saranno adesso gli accertamenti balistici a stabilire la compatibilità tra le armi ed alcuni fatti di sangue avvenuti nella zona negli ultimi anni.
    Al sequestro delle armi ha partecipato anche lo Squadrone eliportato carabinieri "Cacciatori Calabria"
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza