Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Petrolio: la vertenza Sicilsaldo va verso la soluzione

Petrolio: la vertenza Sicilsaldo va verso la soluzione

Delegazione di lavoratori accolta in Regione da Galella

POTENZA, 30 giugno 2022, 15:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ricollocazione in altre aziende dell'indotto o in altre commesse di Eni, possibilità di trasferta e trasferimenti all'azienda Bng: sono i punti oggetto dell'accordo che è stato siglato oggi, in Regione Basilicata, a Potenza, tra una delegazione di lavoratori della Sicilsaldo, l'assessore regionale alle attività produttive, Alessandro Galella, e le parti sindacali e datoriali.
    L'intesa è arrivata dopo che dalle prime ore della mattina di oggi, alcuni lavoratori dell'azienda, che opera nell'indotto Eni di Viggiano (Potenza), stavano protestando davanti alla sede della Regione. "Chiediamo la sicurezza dei posti di lavoro, da quello che ci è stato detto dal primo luglio la nostra società è fuori della commessa di Eni", avevano denunciato alcuni dei circa 45 lavoratori che rischiano di perdere il lavoro, prima dell'incontro con l'assessore.
    Alla successiva riunione, alla quale hanno partecipato, oltre che Galella e a una delegazione dei lavoratori, anche i rappresentanti di Eni, di Bng, di Confindustria, e Uilm, Fiom, Cgil e Uil, è stato siglato un accordo per la ricollocazione dei lavoratori.
    Nel verbale è stabilito che undici lavoratori, da domani, "transiteranno in Bng in comando distacco per trenta giorni o per il tempo necessario per il passaggio definitivo", nove resteranno in Sicilsaldo, quattro saranno trasferiti sui cantieri di Crotone e Manfredonia (Foggia) e, nell'ipotesi in cui non dovessero accettare il trasferimento, continueranno con altri 15 colleghi "ad essere occupati in Sicilsaldo in attività in essere o su future commesse affidate da Eni".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza