Per contrastare i fenomeni di
violenza e devianza, che coinvolgono minorenni tra i dieci ed i
17 anni segnalati all'autorità giudiziaria minorile, dallo
scorso settembre è partito il progetto "Sound good - Tornare in
onda" che coinvolge, in Basilicata, circa 100 ragazzi, 19
partner e cinque scuole: l'iniziativa è stata presentata
stamani, a Potenza, nella sala convegni "Giuseppe Crescibene",
dell'Ufficio servizi sociali per i minori (Ussm).
"Un percorso totalizzante di reinserimento sociale e
culturale e di valorizzazione dei desideri e delle competenze
dei ragazzi", lo hanno definito gli organizzatori. Un processo
che contribuirà, non solo al reinserimento sociale, ma che ha
impegnato una intera comunità che "deve farsi carico di queste
problematiche e poi lavorare sui ragazzi, sui loro errori, che
non devono essere discriminatori ma che li devono aiutare a
creare il loro futuro", ha spiegato la direttrice reggente
dell'Ussm, Caterina Ferrone.
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