Monili cesellati a mano che
ricordano le civiltà magnogreche o dell'antica Lucania, ricami
che ricordano la passione di 'segnare i tessuti' con marchi e
icone per arredi e per le diverse fasi della vita, ceramiche
istoriate, calzature, abiti su misura frutto della maestria di
valenti artigiani, idee regalo, lampade che illuminano luoghi di
incontro, manufatti in legno o paglia, cartapesta, tufo, cuoio
in ferro battuto che riportano alla luce saperi, esperienze,
tecniche della tradizione artigiana e di un moderno design dal
tagli originale che a Matera, capitale europea della cultura
2019, trovano in luoghi caratteristici dei rioni Sassi una
vetrina internazionale di sicuro effetto.
E' l'offerta dei percorsi di ''Fucina Madre'' l'Expo
dell'artigianato e del design della Basilicata, in corso a
Matera dal 7 all'11 luglio all'insegna della creatività e della
bellezza, promosso e organizzato dall'Azienda di promozione del
territorio (Apt) con l'apporto di associazioni ed enti locali.
Sono 70 gli espositori, tra artigiani, designer, maker
provenienti da vari centri della Basilicata e, tra di loro,
tanti giovani che hanno scelto di tornare, dopo aver fatto
esperienza altrove, o deciso di restare facendo tesoro della
memoria e dei saperi dei padri. Gran parte di loro ha auspicato
di poter motivare e coinvolgere i giovani di buona volontà, a
cominciare dalla scuola e di poter intensificare il prezioso
lavoro di rete avviato con ''Fucina Madre'' utilizzando le
potenzialità promozionale di Matera ''biglietto da visita
internazionale'' per l'offerta turistica della Basilicata.
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