(ANSA) - POTENZA, 02 APR - Pericolo "rosso" scampato.
Classificata a rischio basso, nonostante un Rt puntuale salito
in sette giorni da 0,96 a 1,15, la Basilicata resta in zona
arancione, confermando la fascia di cui fa parte dallo scorso 16
marzo.
Dopo le prime dosi inoculate ieri a Venosa (Potenza), oggi a
Potenza e a Matera, nelle tende donate dal Qatar, è stato
somministrato il vaccino a persone con la sindrome di down e ai
loro caregiver-accompagnatori. E da martedì 6 aprile, alle ore
14, anche per la Basilicata partirà la piattaforma realizzata da
Poste per la prenotazione per le categorie più fragili: "Sono
oltre 50 mila i lucani che devono avere la priorità e - ha
ricordato il presidente della Regione, Vito Bardi -
successivamente sarà il turno degli over 70. Con Poste - ha
aggiunto - c'è stata una lunga collaborazione per poter
finalmente partire con un sistema moderno ed efficiente che
mette al centro il cittadino, il quale potrà scegliere
automaticamente giorno e orario per fare il vaccino, senza dover
chiedere informazioni o dettagli all'amministrazione di turno".
Bardi ha anche evidenziato che "in Basilicata abbiamo già
vaccinato l'80% degli over 80 e adesso abbiamo dato priorità ai
più fragili. Una scelta doverosa e che funziona, dato che
proprio oggi - ha concluso il governatore - l'Iss afferma che la
Basilicata ha una classificazione a rischio basso".
E' ormai chiaro a tutti che solo con l'avanzamento della
campagna vaccinale si potrà tornare a una vita "normale". Così
oggi il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, ha reso noto di
aver chiesto al presidente della Regione e al commissario
dell'Asm "di avviare un programma di vaccinazione dedicato ai
servizi turistici, parallelo alla campagna vaccinale per gli
anziani e i soggetti fragili". Del resto, "il turismo - ha
aggiunto il primo cittadino - è una priorità per Matera e per la
Basilicata ed è fondamentale farsi trovare pronti, anche
consentendo agli operatori del settore di poter accogliere i
visitatori in condizioni di sicurezza". (ANSA).