(ANSAmed) - BEIRUT, 15 FEB - Per la prima volta dallo scoppio
12 anni fa del conflitto in Siria, il ministro degli esteri
giordano, Ayman Safadi, si è recato oggi a Damasco per mostrare
solidarietà al governo centrale siriano dopo il devastante
terremoto del 6 febbraio scorso.
Lo riferisce l'agenzia di stampa governativa siriana Sana, che cita l'ufficio del palazzo presidenziale di Damasco. Safadi è stato ricevuto stamani dal presidente siriano Bashar al Assad.
Questo viaggio rappresenta la visita più importante di un rappresentante politico giordano in Siria dallo scoppio del conflitto armato in Siria nel 2011.
Dal 2012 e fino al 2017, la Giordania, stretto alleato degli Stati Uniti, si è schierata a fianco delle opposizioni siriane che operavano armate nel sud della Siria contro le forze governative e i loro alleati.
Dal 2018 i rapporti tra Damasco e Amman sono ripresi gradualmente anche alla luce del comune sforzo dichiarato contro il traffico di droga dalla Siria alla Giordania.
Subito dopo il sisma, il governo hascemita ha inviato in Siria carichi di aiuti tramite un aereo cargo che è atterrato all'aeroporto di Damasco. (ANSAmed).
Lo riferisce l'agenzia di stampa governativa siriana Sana, che cita l'ufficio del palazzo presidenziale di Damasco. Safadi è stato ricevuto stamani dal presidente siriano Bashar al Assad.
Questo viaggio rappresenta la visita più importante di un rappresentante politico giordano in Siria dallo scoppio del conflitto armato in Siria nel 2011.
Dal 2012 e fino al 2017, la Giordania, stretto alleato degli Stati Uniti, si è schierata a fianco delle opposizioni siriane che operavano armate nel sud della Siria contro le forze governative e i loro alleati.
Dal 2018 i rapporti tra Damasco e Amman sono ripresi gradualmente anche alla luce del comune sforzo dichiarato contro il traffico di droga dalla Siria alla Giordania.
Subito dopo il sisma, il governo hascemita ha inviato in Siria carichi di aiuti tramite un aereo cargo che è atterrato all'aeroporto di Damasco. (ANSAmed).
