Lo fa sapere all'ANSA la stessa Commissione. La commissaria all'Interno Ylva Johansson si recherà in Tunisia a fine aprile per "discutere della gestione della migrazione con il sostegno dell'Ue" e mettere in pratica la partnership operativa proposta nel corso dell'ultimo consiglio Affari Esteri.
In Tunisia - a quanto si apprende - la Commissione intende discutere della prevenzione delle partenze irregolari, con particolare attenzione all'avvio di un partenariato anti-tratta, all'aumento delle operazioni di ricerca e salvataggio, ai rimpatri e alla reintegrazione (dalla Tunisia all'Africa subsahariana) e al rafforzamento delle opportunità di migrazione legale da parte degli Stati membri.
L'esecutivo Ue è "consapevole" della situazione "particolarmente complicata" nel Mediterraneo centrale e ricorda che, per il breve termine, il Piano d'azione presentato lo scorso novembre mette in atto "un approccio globale con misure operative e finanziarie" volte ad affrontare le sfide in gioco.
"La Commissione coordina l'attuazione del Piano d'azione ed è in stretto contatto con l'Italia, gli altri Stati membri e le agenzie che forniscono supporto sul campo", precisa un portavoce. (ANSAmed).